Riparte tra ottobre e novembre il progetto Giocampus Scuola in Provincia, un fiore all’occhiello dell’educazione “made in Parma” attivo, oltre che nei 28 plessi del Comune di Parma, anche in 8 differenti Comuni della Provincia: Fontevivo, Montechiarugolo, Polesine Zibello, Solignano, Sorbolo Mezzani, Torrile, Traversetolo, Busseto. Obiettivo: diffondere sempre più nelle nuove generazioni i principi dei corretti stili di vita e l’educazione al benessere.
Saranno circa 2.000, suddivisi in 11 plessi scolastici, gli alunni delle scuole primarie del Parmense che beneficeranno di 30 ore l’anno di attività motoria in palestra e 10 ore l’anno di educazione alimentare - ambientale. Da ottobre a maggio il progetto affianca docenti e alunni con figure professionali competenti in educazione alimentare, ambientale e motoria, mettendo a disposizione professionisti e strumenti per arricchire le conoscenze e le abitudini ad una corretta qualità della vita dei bambini e delle famiglie.
L’iniziativa è stata presentata oggi in Provincia dal Delegato provinciale alle Pari Opportunità e Diritti civili Alessandro Tassi Carboni, Elio Volta coordinatore del progetto Giocampus, il consigliere regionale Massimo Iotti, i sindaci Nicola Cesari (Sorbolo Mezzani), Tommaso Fiazza (Fontevivo), Lorenzo Bonazzi (Solignano), il vice sindaco di Busseto Gianarturo Leoni, gli assessori Giorgio Faelli di Torrile e Brunella Mainardi di Polesine Zibello, Francesca Azzoni dell’Istituto comprensivo di Montechiarugolo. “Siamo particolarmente soddisfatti del progetto Giocampus in Provincia, che raggiunge i Comuni del territorio provinciale grazie ad una sinergia pubblico – privato di grande valore, con l’impegno sia economico che progettuale di tutte le singole amministrazioni comunali, col contributo della Regione Emilia-Romagna e col supporto del Comitato scientifico di Giocampus e dell’Università” commenta il Delegato Tassi Carboni. “Ogni momento educativo interno al progetto Giocampus vuole essere, sia per il singolo sia per il gruppo classe, un momento di gioco e di divertimento che porti i bambini ad acquisire quel bagaglio di conoscenze ed esperienze motorie utili per costruirsi un futuro più sano e dinamico – spiega Elio Volta coordinatore del progetto Giocampus - Anche nell’ambito dell’educazione alimentare docenti e bambini delle classi seguono un percorso a tappe costituito da una parte teorica ed una pratica - laboratoriale basata sul gioco ed affidata a delle unità didattiche espressamente create e distribuite ad ogni bambino.”